S C I A L P I N I S M O
Lo sci alpinismo è uno sport estremo che consiste nel scendere pendii nevosi in “fuori pista”.
Uno sport per persone con una buona preparazione fisica, da praticarsi sempre in gruppo.
In quest’articolo leggerete di come praticarlo, dell’attrezzatura necessaria ecc.
In fondo all'articolo troverete i link alle maggiori manifestazioni e gare in Italia e in Europa.
Cos'è lo scialpinismo
Lo scialpinismo è uno sport estremo, in cui si utilizzano gli sci per discese in montagna “fuoripista”, per ciò che concerne la montagna, lo possiamo definire uno “sport completo” perché racchiude in esso diverse discipline.
Dall'alpinismo (non è però necessario essere alpinisti) allo sci da discesa. Sicuramente una dote richiesta dai praticanti è l'essere buoni escursionisti, oltre ad avere un’adeguata preparazione fisica.
Con la dovuta prudenza lo scialpinismo può in definitiva essere praticato da molte persone.
L'escursione in sintesi
L'escursione sci alpinistica è simile a quella estiva, con la diversità delle condizioni climatiche dovute al freddo e alla neve.
Per raggiungere la quota prestabilita o cima della montagna da cui si ridiscende con gli sci, si utilizzano i sentieri estivi per quanto possibile, vedi le condizioni morfologiche del terreno invernale.
Sui tratti particolarmente ripidi, è bene procedere a piedi, servendosi dell’attrezzatura alpinistica quale ramponi, piccozza e corda. La discesa si svolgerà su neve non “battuta”come per le piste da sci, questo regalerà ai praticanti grandi emozioni, senso di libertà.
Ma bisogna prestare molta attenzione a ciò che si fa per evitare una bella giornata di sport diventi “un incubo”.
Anche nella discesa si può fare molta fatica... per le condizioni del manto nevoso e asperità del terreno.
Non per tutti, ma per molti
Lo scialpinismo è uno sport “estremo” che si può tranquillamente praticare avendo alle spalle una buona preparazione atletica, con un approccio graduale, tenendo conto le proprie capacità, ogni buon escursionista estivo che sia anche uno sciatore può dedicarsi a questa disciplina invernale.
In definitiva il requisito essenziale per praticare lo scialpinismo è “conoscere” la montagna in estate e andarci frequentemente.
Compire ogni mese tre – quattro escursioni con dislivelli superiori ai mille metri rappresentano un valido allenamento per i mesi invernali quando si praticherà lo scialpinismo.
Oltre a questo sarebbe consigliabile aggiungere un allenamento specifico settimanale in palestra, in previsione di escursioni invernali impegnative.
Non è necessario saper sciare “benissimo” in pista, in questa disciplina l'importante è scendere dai pendii in sicurezza, con qualsiasi tipo di neve, sul ghiaccio come in pendii liberi oppure nei boschi.
Non di rado per raggiungere il punto di partenza da dove discendere, occorre camminare per tre – quattro ore, portandosi appresso gli sci e uno zaino mediamente pesante una quindici di chilogrammi.
Considerato questo, è naturale che la stanchezza si faccia sentire prima dell'inizio della discesa, quindi lo stile sciistico sarà essenziale, anche con il ricorso alla tecnica dello “spazzaneve”. L'importante quindi è scendere comunque e in sicurezza.
Per quanti vogliono avvicinarsi a questa disciplina, suggerisco di frequentare uno dei tanti corsi organizzati nello specifico dal Club Alpino Italiano, che insegnerà anche a come affrontare i pericoli presenti nei mesi invernali in montagna. Da ultimo ma non meno importante e di non compiere le escursioni da soli, ma di andare sempre in gruppo.
Per info potete visitare il sito delle Guide Alpine Scialpinismo
Val di Fiemme
Preparare l'escursione
Lapreparazionedi un'escursione di scialpinismo si differenzia da un'escursione estiva in montagna, dalle diverse condizioni climatiche.
Nei mesi estivi “basta” individuare i sentieri giusti per non correre pericoli, con la neve e il ghiaccio, i pericoli sono maggiori e non sempre i sentieri estivi sono praticabili.
Spesso bisogna seguire itinerari diversi secondo la morfologia del terreno, evitando canaloni o tratti troppo ripidi. Un aiuto lo possono dare le carte escursionistiche, ma è bene avere una certa esperienza e possibilmente affidarsi a una guida sci alpinistica della zona. Una buona conoscenza del luogo in cui si farà l'escursione è di sicuro aiuto in caso di scarsa visibilità.
Equipaggiamento attrezzature e norme si sicurezza.
In questa disciplina l'abbigliamento e l'attrezzatura anno, la loro importanza, il tutto si può trovare in diversi negozi specializzati in articoli per la montagna ed escursionismo.
Nello Scialpinismo come nel Trekking suggerisco di vestirsi a strati, con capi pratici da togliersi o mettere secondo le condizioni ambientali presenti. Poiché prima di fare una discesa con gli sci, bisogna scalare il pendio nevoso, non è conveniente indossare le pesanti tute da sci, è meglio orientare la nostra scelta verso un capo di abbigliamento specifico per questo sport.
Per quanto concerne l'attrezzatura non dovrebbe mancare i ramponi per i tratti ghiacciati mentre si raggiunge il punto da cui discendere con gli sci, poi una piccozza e casco protettivo.
Da portare sempre con sé è l'Arva, consiste in una Ricetrasmittente che consente ai soccorritori di salvare persone rimaste sotto le slavine, in ogni caso non bisogna mai sottovalutare i pericoli della montagna. Il principale rischio cui va incontro lo sci alpinista è rappresentato dalle valanghe, spesso quest'ultime sono provocate dalle stesse persone che scendono dal pendio verso valle, passando in punti pericolosi.
In ogni caso è sempre bene fare l'escursione in gruppo e consultare i bollettini meteo in particolar modo quelli concernenti le condizioni del manto nevoso specifico per la zona (provincia) in cui ci si trova. Sito internet AINEVA