KITESNOW
 
 
 

In quest’articolo leggerai del Kitesnow, uno sport invernale che consiste nel farsi “trainare” con gli sci o tavola da snowboard, tramite un aquilone. Uno sport relativamente nuovo inventato in Francia.

Vi piace lo sci ma siete stanchi di fare lunghe code agli impianti di risalita? All'ora se vi destreggiate bene con gli sci oppure e con lo snowboard, potete provare con il Kitesnow, definito la “nuova frontiera” degli sport invernali.
Vi assicuro che questa disciplina sportiva saprà regalarvi forti emozioni e un grande senso di libertà, surfando sulla neve e facendosi trainare dal vento tramite un aquilone.
Parente stretto del Kitesurf che si pratica in mare, è un mix con lo snowboard praticato in montagna, il Kitesnow è stato inventato in Francia nel 1999. Rispetto alla versione che si pratica in acqua, quella sulla neve presenta alcuni vantaggi, ad esempio in mare, se ti fermi, vai sott'acqua, sulla neve no.

Si è indipendenti dagli impianti di risalita, grazie all'aquilone si possono anche risalire pendii innevati con l’emozione di fare salti acrobatici, aspettare il vento favorevole e risalire i pendii innevati.
A differenza del Kitesurf impiegato in mare che usa un aquilone di grandi dimensioni, e presuppone di essere ben allenati fisicamente per gestire la situazione, nel Kitesnow lo sforzo fisico è minore perché anche la velatura che genera la forza motrice, è di dimensioni più ridotte.
Queste sono di tipo “a cassoni” e non presentano strutture rigide. Particolarità fa si che nelle situazioni di pericolo si può abbassare la vela in brevissimo tempo. La ricerca sulle vele da kitesnow a fatto grandi progressi negli ultimi anni, ora non si misura più la distanza percorsa rimanendo con la tavola sollevati da terra, bensì il tempo che si rimane in aria. 
In Europa dalla Francia, il Kitesnow si è espanso velocemente in Svizzera, Austria, Italia, Germania, Norvegia Svezia e Finlandia, per poi approdare oltre oceano negli Stati Uniti, Canada e Islanda. Le condizioni ideali per praticare questo sport invernale, sono rappresentate dall'avere un manto nevoso variabile tra i 30 centimetri di neve compatta oppure di 40 centimetri di neve fresca. Fare particolare attenzione che nei paraggi non vi siano reti elettriche, cavi d’impianti risalita, e pericoli nascosti, oppure staccionate di abitazioni.

Questo sport è probabilmente la più grande rivoluzione per gli amanti degli sport invernali, dopo quella dello Snowboard. Per bloccare i piedi alla tavola, si usano degli attacchi e scarponi di tipo non rigido come avviene nello sci. Nel nostro paese si può praticare il Kitesnow in Valle d'Aosta, sul lago artificiale di Resia dove spirano i venti della val Venosta (provincia di Bolzano),

Spostandoci in Veneto lo si può praticare sui Monti Lessini. Scendendo nell’Italia centrale, troviamo condizioni ideali a Campo Imperatore, non distante dalla località di Castel del Monte (Abruzzo).
Le persone che praticano il Kitesnow, scendono lungo i fianchi di colline o montagne, raggiungendo in certi casi gli 80 km/h, secondo l'intensità del vento e le dimensioni dell'aquilone. La parte più bella di questa specialità sono i salti che si possono fare, anche di 100 metri, e sembra proprio di volare! Ma è pure uno sport rispettoso dell'ambiente.
Se dovesse mancare la neve, ci si può allenare ugualmente procurandosi una mountainboard, che consente di destreggiarsi con l'aquilone, in attesa di poter fare Kitesnow sul manto nevoso.

Suggerimenti.

Prima di dedicarsi a una giornata di Kitesnow, suggerisco di pianificare bene l'escursione. Come prima cosa informarsi presso il Soccorso Alpino se vi è il pericolo valanghe nella zona dove si vuole andare. Consultate carte dettagliate, in scala 1:25.000 va bene.

Prendete contatto con l’ufficio del Turismo del luogo, dove andrete. Una buona fonte di notizie, sono le riviste specializzate in sport invernali, come lo sono pure i negozi che vendono attrezzature sciistiche nel luogo della vostra gita. Non andate mai soli se possibile, o comunque lasciate detto la vostra destinazione.
Se quelle che abbiamo analizzato sono le norme di comportamento per pianificare al meglio l'uscita di Kitesnow, passiamo ora all'attrezzatura da portare con sé.
L'Arva,
è un trasmettitore radio che permette di essere rintracciati velocemente qualora foste investiti da una valanga. Se andate in gruppo, fate delle provecon l'Arva per capirne meglio il funzionamento.
La pala può essere utile per scavare velocemente e raggiungere la persona sommersa dalla neve, ma è pure utile in caso di una bufera improvvisa per fare un riparo d'emergenza. In commercio esistono modelli leggeri ma molto funzionali.
Da avere con sé una coperta termica e un kit di pronto soccorso. Considerate che dove andrete a praticate il kitesnow, il cellulare non sempre funziona per mancanza di campo, quindi se possibile dotatevi di una radio per chiamare i soccorsi in caso di necessità.

Per chi vuole esercitarsi e magari è ancora inesperto nel kitesnow, suggerisco di frequentare un corso, in seguito appresi gli elementi fondamentali di questa disciplina si potrà esercitarsi in luoghi piani ma innevati.




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