Il Trofeo Mezzalama è una competizione di sci-alpinismo a squadre che si svolge sulle vette più alte delle Alpi in Val d’Aosta. In due casi il percorso arriva sopra i 4000 metri del Monte Rosa e del Cervinia nei pressi di Champoluc e Gressoney. 

Sebbene il “Mezzalama” sia nato nel lontano 1933 quando le stazioni sciistiche erano una rarità, questa gara di sci avventura a mantenuto inalterato il suo fascino, con i suoi fuori pista in un location di grande suggestione.
Questa competizione invernale nacque per ricordare la scomparsa di Ottorino Mezzalama avvenuto nel 1931 a causa di una valanga nella zona di Vipiteno.
Ottorino era uno sciatore alpinista e aveva compiuto con gli sci ai piedi, l’attraversata dalle Alpi Liguri fino al Brennero. Fu per ricordare l’amico scomparso che alcuni soci dei CAI Torinese, crearono il Trofeo Mezzalama.

Questa gara Internazionale di sci-alpinismo ha avuto una vita travagliata; dal 1933 fino al 1938 si disputarono le prime sei edizioni.
La partenza era ubicata dal Colle del Teodulo (3300 metri) e l’arrivo all’Alpe Gaiet (2400 metri). Se le primissime edizioni furono vinte dalle guide Alpine di Valtournenche, in seguito s’imposero le squadre della scuola Militare Alpina di Aosta.
Gli sciatori “militari” erano dotati di un materiale tecnico più vicino alle esigenze dello sci-alpinismo. 

Con la Seconda Guerra Mondiale, la gara scomparve per rinascere nuovamente nel 1971. Questa “seconda vita” della competizione, ricalca il primitivo percorso degli anni 30, dal 71 al 1978 s’imposero nuovamente le squadre Militari. In seguito il Mezzalama  fu ancora interrotto, solo in seguito alla diffusione dello sci-alpinismo questa disciplina è torna in auge.

Il Trofeo Mezzalama dei giorni nostri
È una gara epica di sci-alpinismo a squadre (di tre elementi), provenienti da tutto il Mondo, che si svolge sui ghiacciai del Monte Rosa.
Questa competizione coinvolge tre vallate Valdostane, sul crinale al confine con la Svizzera e si svolge ogni due anni.

Considerato l’alto numero di concorrenti delle ultime edizioni, sono dislocati lungo i 45 km del percorso, numerosi addetti a garantire la sicurezza  di tutti i partecipanti al Mezzalama.
Abbiamo così guide alpine, maestri di sci, personale medico, forze dell’ordine ecc. pronti a intervenire in caso di necessità, soprattutto nell’attraversamento del Castore e Naso del Lyskamm. Anche perché in alta montagna le condizioni meteo sono sempre  molto mutevoli, e qui si registrano spesso temperature sotto lo zero termico.  

Per chi pratica lo sci-alpinismo, questa competizione è l’equivalente per un podista  che partecipa alla maratona di New York, o per chi pratica l’Enduro in moto, è come  la mitica Paris-Dakar.

La partenza del Mezzalama avviene a Breuil Cervinia, già alle primissime ore del mattino, quando è buio pesto, la zona di partenza è un brulicare di luci con i concorrenti già pronti in assetto gara. 
Il via è dato da due “ondate” di concorrenti con gli accreditati alla vittoria che cercano di farsi subito spazio per non rimanere attardati da quanti non hanno ambizioni di vittoria. Molti spettatori salgono tramite funivia al Rifugio delle Guide (Plateau) per ammirare la competizione in pieno svolgimento.

Uno dei punti più critici e decisivi, per la vittoria di una squadra, è il passaggio al cancello orario, situato alla base  del Castore. L’arrivo è previsto a Gressoney la Trinitè sempre in Valle d’Aosta. 

Per partecipare bisogna presentare delle “credenziali” che saranno vagliate dagli organizzatori, perché questa è una manifestazione di sci estremo, e ci vuole un’adeguata preparazione fisica.
Bisogna avere una buona conoscenza del terreno di alta montagna e dei pericoli derivanti dall’ambiente in cui si corre.
Il percorso è di 45 km con un dislivello complessivo di 2862 metri, e in più occasioni ci si trova a 4000 metri d’altezza.

Per saperne di più, potete consultare il sito internet:
http://www.trofeomezzalama.org

Intando gustatevi questi due video