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In questo articolo è spiegato in cosa consiste il trekking urbano, un tempo le chiamavano passeggiate in città.
Il trekking urbano è uno “sport” che tutti possono praticare anche in assenza di uno specifico allenamento, ti permette di stare a stretto contatto con i monumenti storici ed in certi casi naturalistici (parchi) delle città. In questo mondo si possono riscoprire aspetti nascosti, oppure insoliti, che nostre città d’arte conservano, e spesso la vita frenetica non ci permette di apprezzare.
Nel trekking urbano tutti possono partecipare, bambini e nonni compresi, è un’attività “aerobica” che può essere vissuta come un vero e proprio allenamento muscolare, ma al contempo anche come uno sforzo dolce e non impegnativo.
Per questa disciplina in costante crescita suggerisco di munirsi di comode scarpe da ginnastica e portare qualcosa per ripararsi dalla pioggia in caso di tempo incerto. La definizione trekking urbano è entrata nel “nostro” linguaggio quotidiano in sostituzione di “passeggiata in città”, viene usata da chi produce scarpe sportive per indicare i modelli usati per recarsi in ufficio a piedi oppure per fare lunghe camminate.
Queste calzature anno la suola in gomma, struttura flessibile, colore sobrio nero o marrone.) Infine è entrata nell’urbanistica dei centri storici per incentivare uno stile di vita sportivo e salutare, un modo ecologico per fare spostamenti all’interno dei centri urbani sempre più invivibili a causa del traffico veicolare.
Ricerche mediche hanno dimostrato che camminare almeno tre volte la settimana per almeno un’ora serve a vivere più sani e più felici.
Il trekking urbano è quindi un antidoto contro i mali del nostro tempo: obesità, diabete e soprattutto depressione. Camminare in una città che è stata costruita in epoche passate per essere percorsa al ritmo del passo umano significa riscoprirla nei suoi aspetti più nascosti ma anche “genuini”.
Ogni passo trasforma i turisti in esploratori di una città che hanno visto molte volte ma che non hanno mai vissuto, spesso a causa della vita frenetica, capita ad esempio di transitare davanti ad edifici storici e “scoprire” particolari di cui non si erano mai notata la presenza, oppure angoli della città nascosti ma al contempo suggestivi.
Il trekking urbano è al contempo il modo più sportivo di fare turismo nelle città ma anche un antidoto contro la noia di un turismo frettoloso, scontato e privo di emozioni.
Ogni percorso comprende luoghi insoliti e curiosità di cui pochissimi ne conoscono l’esistenza.
Questa “disciplina sportiva” è recente essendo nata ufficialmente nel 2002 a Siena, anche se inconsapevolmente è sempre stata praticata alla voce “passeggiare in città”, il turismo a piedi è un’alternativa per contrastare il sempre più diffuso “turismo mordi e fuggi” in cui si vedono poche cose senza apprezzarne la bellezza e gli aspetti insoliti o curiosi di quanto si visita.
Se un tempo il trekking era sinonimo di percorsi fra i campi, in montagna nei boschi ecc. oggi questa “disciplina sportiva” arricchisce l’offerta turistica delle città d’arte.
Sempre più spesso nelle nostre città vengono organizzate escursioni a piedi da parte di guide che fanno scoprire con “lentezza” i nostri centri storici.
Eppure questa autentica novità è nata ufficialmente a Siena; una città famosa per il Palio ma anche per il suo “modo geloso” con cui conserva le tradizioni che si possono riscoprire aggirandosi per le stradine esterne alla famosa piazza del Campo, in altre parole è il passato che ha ispirato le novità del presente come appunto il trekking urbano.
In questa sezione dedicata al trekking urbano propongo un modo alternativo per visitare le città d’arte del nostro bellissimo paese, la maggior parte dei percorsi partono dalle relative stazioni ferroviarie presenti nelle città. Questa scelta è dovuta per dare la possibilità a quanti non possiedono un’autovettura di effettuare i percorsi da me proposti.
Poi l’utilizzo del mezzo pubblico è attinente con la filosofia del trekking urbano; visitare una città d’arte senza usare la macchina. Ciò non esclude che si possono raggiungere i luoghi di partenza con la macchina.
Per alcune città propongo diversi itinerari urbani facendo conoscere aspetti delle medesime poco conosciuti, segnalandovi manifestazioni culturali e perché no… la buona cucina. Quindi una sezione questa, dedicata al trekking urbano, molto dinamica! |
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