Orvieto è una splendida città dell’Umbria che sembra avere una doppia identità, una parte sopra con bellissimi monumenti quali il Duomo con le sue guglie che si ergono alte verso il cielo, poi torri medioevali e campanili ubicati nel centro storico.
Quindi esiste una città “sotterranea” scavata nel tufo di un enorme masso che si erge come un’isola in mezzo al mare. I primi abitanti a scavare nel tufo della rupe furono gli Etruschi dell’antica Velzana, ai giorni nostri si contano circa 1200 tra grotte, cunicoli, colombai ecc.
Tra l’altro gli Etruschi scavarono nella rupe profondi pozzi per rifornirsi di acqua sorgiva, impressionante per la sua profondità (36 metri) e una modesta larghezza è il pozzo della Cava che richiese una tecnica di escavazione particolare e molto impegnativa dato il contesto in cui fu realizzato.
La scoperta di questa Orvieto sotterranea avvenne in seguito ad una frana di grandi proporzioni che interessò l’area prospiciente il Duomo sul finire del 1970. Furono gli speleologi locali incuriositi dalle strane aperture che si evidenziano nelle alti pareti della rupe a calarsi con delle corde per esplorare queste cavità scoprendo al loro interno una “seconda città” di cui si conosceva l’esistenza per la leggenda tramandata negli anni.
Visita della Orvieto sotterranea.
Non presenta alcuna difficoltà e viene effettuata con guide locali partendo dalla parte inferiore prospiciente il Duomo di Orvieto, si tratta di un percorso nella storia millenaria della città partendo dall’Etrusca Velzana per arrivare all’epoca medioevale e rinascimentale.
Mentre la parte superiore di Orvieto a cambiato aspetto nel corso dei secoli la parte inferiore ha conservato ambienti ipogei integri e percorsi antichissimi, pozzi (bellissimo quello denominato pozzo della Cava). Poi gallerie, cunicoli, cisterne, frantoi, cantine e colombai.
Il viaggio nella Orvieto sotterranea consente una piacevole passeggiata di un’ora senza alcuna difficoltà.
Come arrivare a Orvieto
Tramite Autostrada (A1) Milano – Napoli con uscita a Orvieto, oppure con la superstrada E45, uscire a Todi e proseguire sulla strada denominata “Orvietana” che passa vicinissimo al lago di Corsara.
In treno: Linea Milano – Roma (stazione di Orvieto) poi si può salire in centro tramite la funicolare.
Nei dintorni di Orvieto vorrei segnalare un paese poco conosciuto.
Civita di Bagnoregio