TREKKING URBANO |
HOME Trekking Urbano 1 -
FERRARA 2 - ORVIETO
Avendo alle spalle la stazione del treno di Ferrara prendiamo la strada alla nostra sinistra (viale della Costituzione), lo riconosciamo perché passa di fianco ad un parco ed oltre il medesimo svettano due alti palazzi (assomigliano a due grattacieli). Percorriamo la pista ciclabile avendo la carreggiata alla nostra sinistra. Al termine di viale della Costituzione attraversiamo viale IV Novembre (alla nostra destra) tramite l’apposito passaggio pedonale, vicino si vedono i resti delle antiche mura, purtroppo non evidenti come in altri punti della città. Oltre viale IV Novembre giriamo a sinistra oltrepassando sul pedonale viale Cavour mantenendoci sul marciapiede. Ora siamo di fronte al parco costeggiato poco fa ed ai due alti palazzi descritti precedentemente, transitiamo a lato di viale Po ed oltrepassiamo Corso porta Po quindi saliamo sulle mura. Da questo punto comincia “ufficialmente” il nostro itinerario di trekking urbano. Sulle mura c’è un’ampia carreggiata ghiaiata, questo è un luogo molto frequentato dai ferraresi per fare jokking oppure una semplice camminata in quanto il percorso oltre ad essere alberato è pure interamente illuminato nelle ore serali. A distanze variabili vi sono panchine, ora il percorso è molto intuitivo per cui descriverò i monumenti che incontreremo mentre camminiamo nella parte alta rispetto alla sede stradale. In realtà c’è pure un percorso pedonale all’esterno delle mura (alla loro base) ma ritengo sia meno suggestivo di quello che si può fare sopra le mura. Ci stiamo dirigendo verso il Torrione del Barco, ora ci troviamo sui Baluardi e le mura di Alfonso 1° d’Este (1512 –1518). Dopo il menzionato Torrione (fine XV inizio XVI secolo) di cui si vedono solo i resti ci dirigiamo verso porta Angeli. Camminando sulle mura notiamo che nelle medesime sono state fatte delle aperture e creati nuovi varchi di accesso alla città da parte degli autoveicoli, cosa ad esempio che non avviene a Lucca, città molto simile (vedi mura) a Ferrara. Porta degli Angeli risale al XVI secolo, in realtà più che una porta come la si può immaginare ora è rappresentata da una semplice torre con annessa una piccola costruzione (casetta). Volendo dalla citata porta percorrendo Corso Ercole 1° d’Este si può arrivare al palazzo dei Diamanti e successivamente al Castello Estense, noi proseguiamo in direzione della “punta montagnola” transitando a fianco dell’ex ghiacciaia di cui rimane solo una collinetta ricoperta da piante. In questa parte di viale cambia la tipologia delle piante, ora sono bellissimi tigli. Poco oltre porta degli Angeli non abbiamo più un fossato che divide le mura dal terrapieno su cui camminiamo ma ora è un’unica cosa, queste difese risalgono al XVI secolo ed erano provviste di cannoniere. Alla base delle mura ed esternamente a queste si vede in modo ben distinto il percorso ciclabile di cui avevo scritto all’inizio. Dalla “punta montagnola” ci dirigiamo verso il Torrione di San Giovanni che si vede ad alcune centinaia di metri davanti a noi, da qui ricomincia ladistinzione terrapieno e mura tramite un fossato come scritto in precedenza. Poco prima del citato Torrione passiamo a lato dell’antico cimitero Ebraico ( a Ferrara c’era un’importante comunità). Arriviamo al Torrione di San Giovanni al cui interno c’è un locale che propone musica Jazz, ora siano scesi dalle mura e giriamo a destra in via Corso porta Mare per dirigerci in piazza Ariostea. Dopo poche centinaia di metri passiamo a fianco (nostra sinistra) alla chiesa di San Giovanni Battista (1505-1508) chiusa dal 1954 ed ora non più visitabile. Piazza Ariostea è il luogo dove si svolge annualmente il Palio di Ferrara (dicono una dei più antichi al mondo), questa non è la classica piazza che ci si aspetta di vedere con il relativo ciottolato ecc. La sua forma è ovale al cui centro su un’alta colonna si erge il monumento ad Ariosto, quindi un ampio prato circostante e un anello asfaltato che lo circonda dove si corre il Palio, da segnalare che questa piazza è alcuni metri sotto la sede stradale che le passa di fianco. A pochi metri da piazza Ariostea sotto i portici di un antico palazzo si può fare una sosta golosa presso i locali quali pasticcerie e gelaterie presenti, anno pure sotto il portico numerosi tavolini (in estate ovviamente). A fianco della menzionata piazza c’è la chiesa delle Sacre Stimmate (1619-1621), l’edificio religioso si trova all’inizio di via Palestro. Lasciata piazza Ariostea e dopo pochi minuti di cammino arriviamo nei pressi del Parco Massari (merita unavisita al suo interno per le bellissime piante centenarie), di fronte c’è un importante Orto Botanico gestito dall’università di Ferrara. Poco oltre Parco Massari ecco il famoso Palazzo dei Diamanti (così chiamato dalla sua bellissima facciataesterna), il palazzo è oltre un incrocio regolato da semaforo, qui termina Corso porta Mare fin qui percorsa, ed incomincia Corso Biagio Rossetti che conduce alle mura dove siamo saliti ad inizio percorso. In Corso Ercole 1° d’Este transitiamo davanti al museo del risorgimento ed altri bellissimi edifici sedi di istituzioni pubbliche. In uno diquesti palazzi vedo una curiosa targa che ricorda un importante evento per gli appassionati di motori: qui nell’estate del 1900 Ettore Bugatti e i Conti Gulinelli si incontrarono ponendo le basi per la realizzazione del mito Bugatti (automobili). Avvicinandoci al Castello Estense transitiamo a lato di piazza Torquato Tasso con la chiesa del Gesù. Al termine di Corso Ercole d’Este (lato destro) c’è un bellissimo palazzo (penso fosse il monte di pietà), merita una visita interna perché sotto una bella cupola in vetro ci sono alcuni locali dove prendere un buon aperitivo o altro. Questo è un luogo poco conosciuto da quanti visitano Ferrara. A pochi metri ecco il bellissimo Castello Estense al cui interno c’è l’ufficio turistico, il museo ed una caffetteria al piano superiore. Per accedervi transitiamo sotto una torre quindi oltrepassiamo il ponte levatoio, Il Castello dispone di tre ingressi, è circondato da un fossato con acqua e nel corso dei secoli a perso quello che era il suo scopo primario di maniero per diventare la residenza degli Estensi. Usciamo dal cortile interno attraverso un secondo ponte levatoio e successiva torre per dirigerci in piazza Savonarola distante poche decine di metri.
Eccoci in piazza Savonarola con il relativo monumento al frate Domenicano (nato a Ferrara) e arso vivo in piazza della Signoria a Firenze. A lato di piazza Savonarola su di una colonna esterna al relativo palazzo c’è il “padimetro” ovvero sono riportate le piene del fiume Po nella zona di Ponte Lagoscuro non distante dalla città. Sotto il portico del citato palazzo c’è un’Osteria che porta il nome del Frate Domenicano. Dopo circa 150 metri (abbiamo girato a destra lasciandoci alle spalle il monumento di Savonarola) eccoci in piazza della Cattedrale con il bellissimo Duomo, a lato del medesimo in via Guglielmo degli Adelardi c’è una chicca per quanti “amano” la buona cucina: l’antica Osteria Al Brindisi. Di fronte al Duomo transitando sotto una piccola galleria di un antico palazzo Comunale, entriamo nella piccola piazza dove c’è pure un teatro anche se poco evidente.
Block Notes Le mura di Ferrara Le mura di Ferrara sono costituite da una lunga cortina in mattoni rossi, poi terrapieni e viali alberati che circondano il centro storico per una lunghezza di circa 9 chilometri pressoché ininterrotti. Questo è uno dei più maestosi esempi di arte militare difensiva, a suo tempo oggetto di studio da parte di Michelangelo. Il sistema difensivo della città era integrato da grandi e strategiche porte di accesso, possenti baluardi e torrioni come ad esempio quello di San Giovanni ubicato all’inizio di corso Porta Mare provenendo dalla periferia di Ferrara. Ampi spazi verdi sono presenti sopra e sotto le mura.
Cimitero Ebraico Il Cimitero sorge in un'area sotto le mura di Ferrara che la comunità ebraica locale acquistò nel Seicento, anticamente era chiamata Orto degli Ebrei. Nel menzionato periodo storico in questa parte della città si potevano ammirare i meravigliosi giardini della Montagnola. Le lapidi tombali che si vedono all’interno del cimitero risalgono all'Ottocento. Alcune di queste lapidi sono di notevole valore artistico. Tra queste si ricorda la lapide che indica la sepoltura di Giorgio Bassani, realizzata dal famoso artista Arnaldo Pomodoro.
Piazza Ariostea
Parco Massari E' il più grande giardino pubblico racchiuso entro le mura della città. Fu realizzato nel 1780 su progetto dell'architetto ferrarese Luigi Bertelli su commissione del marchese Camillo Bevilacqua. In questo importante giardino vi erano numerose sculture che lo impreziosivano nonché una grande varietà di piante che adornavano i magnifici vialetti odoranti di molte specie di fiori. Verso la metà del XIX secolo il giardino fu acquistato dai conti Massari che modificarono tutto il complesso rendendolo simile ad un parco all'inglese, di cui conserva tuttora l'aspetto con pregevoli piante centenarie.
Orto Botanico
Palazzo Diamanti
Castello Estense
Piazza Savonarola La Piazza si trova a lato di Corso Martiri della Libertà; dominata dalla mole imponente del Castello Estense e circondata da pregevoli edifici storici. Vicino al Castello sorge l'antico Palazzo Ducale, che qui si presenta di lato, con un bel portico cinquecentesco di marmo chiamato Loggia dei Camerini. Ora una parte del menzionato palazzo ospita una bella osteria. Il palazzo Ducale è collegato al Castello Estense da un camminamento coperto dalle alte arcate arricchito da un balcone di marmo il cui disegno è stato attribuito a Tiziano. Al centro della piccola piazza c’è il monumento dedicato a Girolamo Savonarola arso vivo nella Firenze dei Medici, la statua è stata eretta nel 1875. Cattedrale Edificata a partire dal XII sec. “documenta” tramite le sue opere tutte le epoche storiche attraversate da Ferrara. La bellissima facciata è una particolare struttura a tre cuspidi in stile romanico. Mentre la parte superiore, costruita alcuni decenni dopo, è in stile gotico e presenta numerose piccole arcate, finestroni strombati nonché un magnifico Giudizio Universale. All’interno di una nicchia guardando la parte destra della facciata, si trova la statua di Alberto d’Este. Sul lato sinistro c’è il busto di papa Clemente VIII ed una lapide che ricorda la presa di Ferrara da parte del menzionato pontefice. La parte che si affaccia su piazza Trento Trieste è decorata da due logge, curioso è il lungo portico sormontato da piccole abitazioni attaccate alla cattedrale ora “riconvertite” a graziosi negozi. Il grande campanile rinascimentale in marmo bianco e rosa è opera di Leon Battista Alberti. Ettore Bugatti (costruttore di automobili) e Ferrara La società fu costituita nel 1900 fra Ettore Bugatti ed il Conte Gulinelli. Lo scopo era quello di realizzare un’autovettura con caratteristiche sportive, che viene costruita nelle officine Gulinelli di Ferrara. Manifestazioni a Ferrara
Una sosta golosa: Osteria al Brindisi in via Guglielmo Adelardi, di fianco al Duomo. Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica
|