Dakar 2013, Franco Picco di nuovo in gara!

Al via anche il grande Franco Picco (fonte articolo: www.insella.it), protagonista delle mitiche Parigi Dakar africane degli anni 80, ancora in forma a 57 anni, è alla 20ª partecipazione assoluta e 11ª in moto. L'edizione 2012 per Picco è stata poco fortunata: una brutta caduta alla speciale 3 gli ha procurato due fratture, una alla costola e una al piede, ma è riuscito a ripartire e concludere la competizione al 45° posto, terzo nella classe Marathon dedicata alle moto di serie. Qualche preoccupazione l'ha data anche il suo incidente al Rally dei Faraoni in ottobre, quando è stato trasportato in elicottero all'ospedale del Cairo, ma per fortuna si è trattato solo di un trauma cranico. Anche quest'anno Picco dovrà svolgere un doppio lavoro: corridore e accompagnatore nell'avventura sudamericana tre piloti non professionisti. Franco Panigalli crossista per passione, alla sua seconda Dakar dopo il Faraoni, lavora nel campo immobiliare e tre anni fa ha contratto il virus della Dakar. Fabio Mauri è impiegato, ma può vantare il curriculum più professionale: crossista, endurista con parecchie Sei Giorni alle spalle, ora pilota Motorally mentre Paolo Sabbatucci è un avvocato di 48 anni con due Faraoni alle spalle, ma la prima moto (Yamaha Majesty 250) l'ha acquistata a 35 anni... Dopo due edizioni al Faraoni ora è alla sua prima esperienza alla Dakar.
Ps) ho avuto modo di conoscere personalmente Franco Picco, oltre ad essere un grande campione con la moto, lo è pure nella vita, una persona gentile e disponibile!

Fonte articolo dal sito internet: http://www.insella.it
fotografia dal sito internet di Franco Picco

 



 

permalink

L'Associazione Telefono Azzurro

Quanto riportato in quest’articolo, è stato “copiato” dal sito ufficiale di Telefono Azzurro, al solo scopo di far conoscere tramite il mio sito internet “Avventura Italia”, chi è meritevole di essere sostenuto nelle proprie iniziative sociali, in questo caso in difesa dei bambini.  In quest’articolo leggerai cosa fa l’Associazione in difesa dei bambini.

Associazione Telefono Azzurro:

Telefono Azzurro Onlus dal 1987 si batte affinché gli enunciati della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del 1989 divengano realtà concrete, in una società che rispetti davvero i bambini e gli adolescenti. Ben oltre il Centro Nazionale di Ascolto dell’19696, Telefono Azzurro Onlus è oggi una associazione innovativa: ha investito nei progetti sperimentali delle strutture Tetto Azzurro e dei Team d’Emergenza che intervengono nelle situazioni di gravi eventi che coinvolgano bambini e adolescenti. Ha preso in carico la gestione del servizio telefonico nazionale per le emergenze dell’infanzia, il 114, e quello per la segnalazione dei minori scomparsi, il 116.000; interviene nelle scuole, nella formazione degli operatori; collabora con le Istituzioni per garantire in tutti gli ambiti il rispetto dei diritti dei bambini. L'Associazione è impegnata nella prevenzione e nella cura delle situazioni di disagio anche mediante il coinvolgimento della comunità, affrontando i problemi dell’infanzia in un’ottica nazionale, europea e internazionale. Telefono Azzurro Onlus è anche un osservatorio permanente dell’infanzia in Italia, pubblicando annualmente un Rapporto Nazionale sulla Condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in collaborazione con Eurispes

Attività: Il Centro Nazionale di Ascolto

Il Centro Nazionale di Ascolto è il cuore dell’attività di Telefono Azzurro e rappresenta un osservatorio privilegiato delle dinamiche e delle problematiche che investono l’infanzia e l’adolescenza in Italia. Da oltre 23 anni, l’Associazione garantisce a bambini e adolescenti il diritto all’ascolto attraverso uno dei suoi strumenti principali, le linee di ascolto: la Linea telefonica gratuita 1.96.96, dedicata a bambini e ragazzi fino ai 18 anni, attiva h 24 tutti i giorni dell’anno e la linea 199.15.15.15 per consentire anche agli adulti, genitori, insegnanti, operatori dei Servizi e quanti altri vengono a contatto con le problematiche dell’infanzia e adolescenza, di portare all’attenzione situazioni di disagio riguardanti minori e di ottenere una consulenza e un aiuto per la loro gestione.

Cosa fa Telefono Azzurro

L'associazione agisce su due fronti: la prevenzione e l'intervento a favore delle vittime.

Prevenzione: Telefono Azzurro realizza corsi di formazione e aggiornamento per operatori dei servizi socio-sanitari e insegnanti; realizza laboratori psicoeducativi per bambini e adolescenti; promuove la diffusione di una cultura più attenta al tema, la ricerca e la formazione anche a livello internazionale

Intervento: Mette a disposizione dei bambini, degli adolescenti e degli adulti le sue due linee telefoniche di ascolto a cui raccontare situazioni di abuso subite o vissute da altri; dal 2003 gestisce le situazioni che richiedono un intervento immediato con il 114 Emergenza Infanzia; ha attivato i Tetti Azzurri di Roma e di Treviso per la diagnosi e la cura delle piccole vittime e delle loro famiglie. Il Centro di Ascolto di Telefono Azzurro è attivo in tutta Italia 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. La linea 19696 è a disposizione di tutti i bambini e gli adolescenti fino a 14 anni di età che desiderano parlare con un operatore specializzato di una situazione di disagio che stanno vivendo. La linea 199.15.15.15 è a disposizione dei ragazzi di età superiore ai 14 anni e degli adulti che desiderano confrontarsi in merito ad eventuali situazioni di disagio.


Per sostenere Telefono Azzurro:  http://www.azzurro.it

permalink

Una nuova rivista dedicata ai viaggi Avventurosi in Moto.

Motorbikes Scout


A Febbraio 2013 sarà in edicola una nuova rivista per gli appassionati dei viaggi avventurosi in motocicletta. Sono certo che questo nuovo progetto editoriale, sarà molto apprezzato da noi motociclisti, perché i responsabili della futura pubblicazione, sono gli stessi che curano la rivista Vita in Camper, un punto di riferimento per chi viaggia in Camper. Mi sento di affermare che Motorbikers Scout colmerà una lacuna “editoriale” per gli amanti dei viaggi in moto!

Da febbraio 2013 in edicola il 1° numero di Motorbikers Scout, sito internet:
http://www.scoutmotorbikers.it/

permalink

Milano, 46* Befana Benefica Motociclisica 2013

Domenica 6 Gennaio, Organizzata dal Motoclub Ticinese.

Programma

Il Ritrovo è fissato per tutti in piazza Castello a partire dalle ore 8.00

(per i soci del Motoclubticinese interessati all’organizzazione dei servizi ore 7.00 davanti alla fontana); gli addetti alla scorta della Befana, con partenza da via Marghera, incontro alle ore 7.30; la Befana e specifico SOLO la Befana, scortata dalla Polizia Locale e le Forze di Polizia tutte, accedono alla piazza Castello da Cairoli/Beltrami;
per tutti i partecipanti preciso che l’accesso è esclusivamente da via Quintino Sella ed eventualmente da via Lanza con provenienza dalle vie Legnano, Gadio e Foro Bonaparte lato civici pari;p
I punti per la distribuzione delle calze contenenti dolciumi e la medaglia ricordo della manifestazione sono ubicati in tre (3)punti della piazza (vedi piantina), presso queste postazioni potrete consegnare eventuali regali da portare ai due centri che visitiamo, la Vostra generosità è tutta dedicata agli ospiti di questi;
dopo il saluto delle Autorità Amministrative del Comune di Milano e la benedizione del sempre presente Monsignor Ronchi, partenza del corteo con uscita dalla piazza Castell, anticipati e scortati dalla stessa Polizia Locale, Nucleo Moto, si percorre, via Minghetti, piazzale Cadorna, via Carducci, via Olona, piazza Sant’Agostino, via Solari, piazza Napoli, via Giambellino, via Tolstoi, via Fornari, via Fezzan per arrivare al Piccolo Cottolengo Don Orione in via Caterina da Forlì;
Di seguito all’incontro con i degenti, sempre sotto scorta, ci trasferiamo presso l?istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone, percorrendo la via Caterina da Forlì in direzione periferia e la via Parri sino a giungere all’Istituto, quì insieme all’incontro con gli ospiti del centro verrà offerto dal MotoclubTicinese un piccolo spuntino con aperitivo.
Si invitano tutti i partecipanti alla manifestazione ad attenersi alle indicazioni sopra citate, a NON recarsi per qualsiasi motivo con la moto in piazza del Duomo, ad accedere all’area della manifestazione dalle vie indicate evitando, discussioni, intralci alla circolazione e quant’altro possa porre disagio a che si presta per l’organizzazione dell’incontro.

Per eventuali chiarimenti e/o precisazioni, siamo a disposizione degli interessati, tramite e-mail info@motoclubticinese.it .

Il programma sopra riportato, è stato preso dal sito internet del Motoclub Ticinese:
http://www.motoclubticinese.it/wp/befana-bene


 

permalink

Gubbio il pił grande albero di Natale al Mondo

È tornato a splendere per la trentaduesima volta, illuminando la città di Gubbio, l’Albero di Natale più grande del mondo. A premere il bottone per dar luce alle oltre mille lampadine adagiate sul monte Ingino è stato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, presente a Gubbio, malgrado gli importanti impegni istituzionali di queste ore, grazie ad uno speciale collegamento audiovisivo su banda larga.Il presidente Napolitano, preceduto dalle note del coro dei “Cantores Beati Ubaldi” e dall’esibizione del gruppo Sbandieratori di Gubbio, si è detto “davvero contento di partecipare alla cerimonia di accensione dell’Albero di Gubbio, una città meravigliosa. Grazie alle celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia – ha aggiunto il presidente – abbiamo potuto apprezzare la ricchezza di storia, cultura e umanità racchiusa in tante piccole, splendide città come Gubbio, scrigno di arte e bellezza. È sempre bene considerare, oggi anche alla luce degli sviluppi di una situazione complessa e difficile, quale sia il prezioso patrimonio del nostro Paese”. E sulla città umbra, che Napolitano ha visitato anni fa, il presidente ha aggiunto: “Forse è tempo che torni a vederla, la ricordo con molto piacere”. Forte il valore simbolico delle mille luci che compongono l’albero, colto anche dal presidente della Repubblica: “L’augurio di Natale che faccio a voi e a tutto il Paese è che questo albero sia segno di unità e di attaccamento ai simboli e alle ricorrenze dell’Italia cristiana”. Oltre 300 punti luminosi verdi che delineano sul crinale della montagna che sovrasta Gubbio la sagoma di un abete, 750 metri di altezza e 450 di larghezza, un corpo centrale disseminato di oltre 400 luci multicolore, una stella di 1.000 metri quadri, 8.500 metri di cavi e 1.300 ore di lavoro necessarie ogni anno per montare tutte le luci: questi i numeri di quella che è una vera opera d’arte dell’ingegno umano, alimentata con energia pulita. A precedere l’intervento del presidente della Repubblica, il saluto di Pavilio Ramacci, presidente del comitato “Albero di Natale più altro del mondo”, composto da cinquanta volontari dai 17 agli 84 anni, quello del sindaco di Gubbio Diego Guerrini e del vescovo della città di pietra, monsignor Mario Ceccobelli. Presenti alla cerimonia di accensione anche l’assessore regionale alla Cultura Fabrizio Bracco e il presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, che hanno portato i saluti delle due istituzioni.

Fonte articolo: il Comitato Albero di Natale di Gubbio, sito internet:
http://www.alberodigubbio.com/

permalink

Aiutiamo la Cittą della Speranza, assiste i Bambini malati di Leucemia.

Padova, 89mila euro di Imu al centro contro la leucemia

In questa struttura si assistono i bambini malati di Leucemia.
Conto salatissimo per la Torre della Ricerca di Padova, sede dell'istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza, struttura d'eccellenza nata grazie alle donazioni.

Fonte notizia: www.ilgiornale.it

Una bolletta salatissima: 89mila euro calcolati in base ai 17mila metri quadri di laboratori pronti ad ospitare 700 medici. Quella che diventerà la più grande cittadella italiana della scienza parte azzoppata dalle tasse. Come riportato dal Corriere della Sera, anche la Città della Speranza dovrà dunque pagare. E non importa se la struttura abbia in cura 5mila bambini leucemici.

"È una somma pazzesca pretesa a persone generose che da anni, magari perché colpiti da un lutto, cercano di supplire privatamente alle carenze delle strutture pubbliche. Che senso ha che lo Stato ci chieda tutti quei soldi, coi quali si potrebbe finanziare un progetto triennale?", si chiede Stefania Fichesato, presidente della Fondazione.

"È' un boccone amaro da digerire perché noi ogni giorno ci impegniamo per raccogliere fondi di ogni genere e ci troviamo a pagare questa salasso", ha aggiunto Fochesato riferendosi ai volontari che all'interno di centri commerciali e ipermercati del Veneto fanno pacchi regalo per ricevere almeno 1 euro o di più a secondo della generosità delle persone. Niente da fare. La fondazione le ha provate tutte pur di non pagare o di dilazionare il salasso, ma alla fine ha dovuto pagare il conto.

Per contribuire con donazioni, anche di pochi euro, o quello che ogni persona può donare per le proprie possibilita, tramite carta di credito, PayPal ecc. vi segnalo il sito internet ufficiale  della Città della Speranza:  http://www.cittadellasperanza.org/

 

permalink

Presepe di Sabbia a Rimini

Sulla spiaggia libera, piazzale Boscovich, accanto al villaggio natalizio e alla pista del ghiaccio è possibile ammirare uno dei più spettacolari e suggestivi presepi di sabbia che propone il tema della Natività in una scenografia con gruppi scultorei
a grandezza naturale in un inedito percorso creato con grande maestria dagli artisti della sabbia.
In un area di oltre 300 mq un team di Artisti Internazionali provenienti da Francia, Spagna, Turchia e Repubblica Ceca, modellando la sola sabbia mista ad acqua, danno forma e corpo a figure stupende, paesaggi incantevoli, con personaggi intenti nei loro lavori quotidiani, case e palazzi, alberi, animali, insomma una città viva che pulsa e che accoglie trepidante
la nascita di Gesù con grande gioia.
Il presepe di quest'anno torna alla tradizione, con una Natività inserita in una Rimini d'altri tempi, che, attraverso i suoi monumenti simbolo è un pò la storia del Cristianesimo a ritroso nel tempo, in cui si rivivono passaggi e conflitti nei vari secoli, in una raffigurazione ricca di elementi che fanno parte della vita quotidiana, mercanti, sacerdoti, pastori, artigiani,
Re, tutti a seguire la Stella Cometa in una notte piena di stelle………
Ecco i numeri del presepe: 30 giorni di lavorazione, 5 scultori, 350 tonnellate di sabbia lavorata, 500 mt. di cavo luminoso, 300 piantine vere, altezza mt. 3, lunghezza mt. 30, profondità mt. 10, ……
Durante tutto il periodo si alternano manifestazioni di carattere enogastronomico ed animazioni per bambini.
Per i gruppi è consigliabile la prenotazione.
Nei giorni feriali, previo appuntamento, il presepe può essere visitato anche al mattino da scolaresche e gruppi.
La sera il presepe è visitabile fino alle ore 22.

Periodo di svolgimento : dall'8 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013

Località : Rimini Marina Centro, piazzale Boscovich (zona porto)

Orario Feriale : dal lunedì al venerdì : 14,30 - 19,30. Festivi e prefestivi : 9,30 - 12.30 / 14.30 - 19,30 / 20.30 - 22.00.

Ingresso : gratuito

Articolo tratto dal sito ufficiale di informazione turistica della città di Rimini:
http://www.riminiturismo.it

 

permalink

Modena Museo Casa Natale Enzo Ferrari

Le Grandi Sfide Ferrari Maserati, al Museo Casa Natale Enzo Ferrari di Modena

E’ stata inaugurata la sera del 15 ottobre 2012 e rimarrà aperta al pubblico fino al 20 marzo 2013, la nuova mostra dedicata all’eterna sfida che ha contrapposto i due grandi marchi dell’automobilismo italiano. Ferrari e Maserati, due realtà dal fascino unico, due modi di vivere l’auto che hanno segnato profondamente il territorio di Modena e la storia dell’automobilismo mondiale. 19 le auto esposte, rigorosamente selezionate tra le più rappresentative dei due marchi e provenienti da tutto il mondo. Il forte legame che unisce i collezionisti internazionali alle due case automobilistiche ha così permesso al Museo casa Enzo Ferrari di ospitare alcune tra le auto più prestigiose di sempre: la Ferrari 340 MM, con cui Giannino Marzotto vinse la Mille Miglia nel 1953, la Maserati A6GCS/53, una tra le vetture più belle e vincenti di sempre, e ancora la Ferrari 330 P, dalla Collezione Maranello Rosso di San Marino, e la Maserati 250F, su cui Juan Manuel Fangio vinse il titolo mondiale nel 1957, sono solo alcuni esempi dei modelli esposti.
La mostra, realizzata con l’importante sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è stata curata da Giovanni Perfetti con il contributo di Aldo Zana e Luca Dal Monte per lo storyboard narrativo.
Per rendere il percorso museale ancora più affascinante, gli spazi sono stati arricchiti di nuovi strumenti tecnologici, inserendo schermi interattivi accanto ad ogni auto esposta, per raccontarne in modo suggestivo la storia e per coinvolgere i visitatori permettendo loro di interagire con il percorso e approfondirne i contenuti.

Articolo tratto dalla pagina ufficiale del Museo Casa natale Enzo Ferrari:
http://www.museocasaenzoferrari.it/2012/10/le-grandi-sfide-ferrari-maserati/

permalink