L’Enduro del Touquet 

In quest’articolo leggerai di una gara di Enduro, un tempo chiamato del Touquet, ora Enduropale, ma conosciuta ancora oggi con il suo primo nome.  Una gara dal grande fascino creata da Tierry Sabine, lo stesso che ideò la mitica Paris – Dakar, quella che si correva in Africa.

All’inizio degli anni 70, l’enduro era chiamato “regolarità”,  e le case motociclistiche Giapponesi cominciarono a produrre moto sempre più potenti e con caratteristiche tecniche innovative per quegli anni. 
E fu così che un giovane Francese appassionato di motori di nome Thierry Sabine (proprio lui… l’inventore della mitica Paris – Dakar), creò una corsa che ricalcava le gare in stile “baja” Americane dove i piloti percorrevano un tracciato tutto in fuoristrada alla massima velocità senza fermarsi.

Sabine nel 1975 organizzò presso l’ampia spiaggia di Neully-Sur-Seine. la prima “Enduro des Sables”.All’epoca  si chiamava così quella che in seguito sarebbe stata conosciuta in tutto il Mondo come il Touquet.

Inizialmente questa gara di enduro si svolgeva in due manche, che riuniva piloti professionisti e amatori provenienti da tutto il Mondo. Solo dal 2005 la denominazione di questa gara cambiò, chiamandosi Touquet, sulle dune “artificiali” della spiaggia compresa tra le località di le Touquet e Stella Plage, moto e piloti furono sottoposti a una prova di enduro molto impegnativa che fece diventare questa corsa una “leggenda” e appuntamento ambito da tutti  i piloti che praticano il fuori strada.
La formula ideata da Sabine era semplice, partenza in gruppo sull’ampia spiaggia, 8 km da percorrere con la manetta del gas spalancato, poi giro di boa e ritorno scavalcando le dune di sabbia artificiale preparate dall’organizzazione.

Il Touquet non è mai stata una semplice corsa… bensì una festa capace di radunare qualcosa come 200.000 spettatori! Sin dalla prima edizione del 1975 si presentarono al via 286 piloti, in quell’edizione si videro gareggiare sulla grande spiaggia, moto e sidecar, per affrontare un tracciato della lunghezza di 17 km, di cui otto costituivano il rettilineo sulla spiaggia Francese. 
La prima edizione il vincitore fu Jaques Vernier su moto Ossa, nelle edizioni successive il numero di piloti crebbe in modo esponenziale, alla quale non rimase indifferente la stampa Internazionale. Il Touquet divenne in questo modo un punto di confronto tra i piloti che correvano nel moto cross e quelli partecipanti alla Dakar.  

Dagli anni 80 questa gara divenne più specialistica, piloti che si preparavano mesi solo per questo appuntamento, e moto allestite per correre sulla spiaggia di le Touquet. Da ricordare che un grande pilota vincitore alla Parigi – Dakar partecipò all’edizione del 1983 dell’enduro del Touquet con una moto preparata appositamente per questa corsa, avente il telaio in alluminio e motore Rotax. Purtroppo Auriol fu costretto al ritiro,  ma aprì la strada alle moto con il telaio in alluminio.

Nel 1986 il fondatore dell’enduro del Touquet (Sabine) perse la vita in un incidente in elicottero nel corso della Paris – Dakar, mentre cercava di portare soccorso a piloti in difficoltà.
Nonostante questa grave perdita, il Touquet continuò per la sua strada raggiungendo il numero massimo di partecipanti nel 1989 con ben 1.100 piloti. 

Dal 2005 in seguito all’istituzione  di un parco naturale su parte dell’ampia spiaggia, il percorso fu limitato alla sola spiaggia, preservando dal passaggio dalle moto le dune naturali. Dal 2006 la competizione cambiò nome, assumendo quello di “Enduropale”.

Dall’edizione del 2011 il lungo rettilineo sulla spiaggia è stato accorciato, e un’altra novità è stata la gara del sabato riservata ai piloti di età compresa tra i quattordici e i diciassette anni.
Nonostante la modifica del tracciato per le ragioni esposte in precedenza, questa competizione ha mantenuto un fascino immutato, ne sono prova gli spettatori che arrivano da tutta Europa  per assistere alla gara sulla spiaggia della Normandia quando le temperature sono ancora rigide (si corre nel mese di Gennaio).

In questa gara sono fondamentali le moto opportunamente preparate, con lunghi rapporti, serbatoio maggiorato, carburazione fatta sul luogo vista l’umidità presente sulle coste della Normandia. 
I piloti devo altresì “analizzare” bene il percorso per capire dove si formeranno i solchi al passaggio delle moto, ed evitare di rimanere “imbottigliati” dai piloti doppiati.




Per saperne di più potete visitare il sito internet: http://www.enduropaledutouquet.fr/


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