A L T R E P I S T E C I C L A B I L I |
Presentazione: Questo itinerario ci consente di fare il giro delle mura di Ferrara, solo nella parte terminale (un brevissimo tratto di mura), non vi è alcuna pista ciclabile sulle medesime. Oltre alle mura l’itinerario propone la visita al Castello Estense, al Duomo, al Parco Massari e alla Piazza Ariostea dove si corre il Palio di Ferrara, nonché Palazzo Diamanti, sede di prestigiose mostre d’arte.
Partenza: La partenza la effettuiamo in Piazza Savonarola davanti al monumento del “Domenicano” nato a Ferrara. Al termine di Viale Cavour (percorsi km 1,290 metri) giriamo a destra per viale Po, attraversata la carreggiata(intersezione di Corso Porta Po che rimane alla nostra destra), saliamo sulle mura e cominciamo il percorso in “senso orario” costeggiando viale Belvedere. Proseguiamo sulle mura in direzione di Porta Angeli costeggiando internamente alle mura viale Orlando Furioso.Transitiamo davanti alla menzionata porta dove il duca Cesare d’Este uscì con un mesto corteo per raggiungere Modena. Da porta Angeli volendo si può uscire per fare una pedalata all’interno del parco urbano Bassani che si trova oltre la circonvallazioneall’esterno delle mura. Ora continuiamo sulle mura in direzione della “Ghiacciaia”, stiamo percorrendo il tratto delle fortificazioni dell’addizione Erculea (1493 – 1505).Dopo la “Ghiacciaia” eccoci alla punta della montagnola, stiamo sempre pedalando sulle mura (percorsi km 3,530 metri ). Indirezione del Torrione di San Giovanni percorriamo il tratto di mura del XV secolo con fuciliere e cammini di ronda.Ormai prossimi al torrione di San Giovanni transitiamo a fianco del cimitero Ebraico, che si trova alla nostra destra sotto le mura. Rispetto al tratto percorso fino ad ora che aveva un’ampia larghezza ora il percorso ha le dimens ioni di una pista ciclabile. In corrispondenza di Corso della Giovecca di cui si vede l’antica porta di accesso alla città ( è alla nostra destra) discendiamo dalle mura e proseguiamo su ciclabile alla base ed esternamente alle medesime, rimando sopra le mura poco dopo saremmo costretti a ritornare indietro perché la ciclabile termina. (percorsi km 5,570 metri). Stiamo pedalando sotto le mura e la ciclabile “corre” in un ampio prato seguendo il profilo delle mura quindi in modo non lineare, transitiamo per i Baluardi di San Tommaso e della Montagnola. Giunti al Baluardo di San Giorgio (percorsi km 6,980 metri) per riprendere nuovamente il percorso delle mura bisogna girare a destra (viale Marco Polo), poi oltrepassare viale Alfonso d’Este e via porta Romana (sono entrambe alla nostra destra e ravvicinate). Dopo porta Romana si riprende la ciclabile esterna alle mura, in questo tratto fare attenzione perché non ci sono indicazioni (cartelli) riguardanti la pista ciclabile.Transitiamo a fianco del Baluardo dell’Amore e di quello di Sant’Antonio. Arriviamo a Porta Paula (nostra destra) e proseguiamo diritto (via Donatori di Sangue) per 100 metri circa, quindi oltrepassiamo via Kennedy e riprendiamo il percorso sulla ciclabile esternamente alle mura, alla nostra sinistra c’è il parcheggio auto “Centro Storico” con noleggio biciclette. A questo punto occorre portarsi in viale IV Novembre ed al Baluardo di Santa Maria. Ora stiamo percorrendo il tratto di mura nei pressi del Baluardo di Santa Maria risalenti all’epoca del 1600 – 1618. Discendiamo dalle mura in corrispondenza di Corso Piave e ci portiamo sulla pista ciclabile che costeggia viale IV Novembre in direzione di Viale Cavour, proseguire sulle mura è quasi impossibile visto lo stato delle medesime. Percorriamo la ciclabile avendo alla nostra sinistra via IV Novembre, quindi oltrepassiamo via Arturo Cassoli (rimane alla nostra destra) e proseguiamo diritto per via IV Novembre. Riattraversiamo Viale Cavour proseguendo diritto, sebbene il giro delle mura sia ora completato cogliamo l’occasione per visitare il Parco Massari, piazza Ariostea (dove si svolge il palio di Ferrara) e transitiamo davanti al palazzo dei Diamanti. Proseguiamo diritto (da viale Cavour) in via Porta Po poi Corso Biagio Rossetti e transitiamo di fianco a piazzale San Benedetto con la relativa chiesa ( è alla nostra destra ). Andiamo diritto per alcune centinaia di metri poi passiamo a fianco del bellissimo palazzo dei Diamanti ( è alla nostra destra) ed abbiamo percorso km 11,920 metri. Entriamo al parco Massari dove si possono ammirare dei Cedri centenari del Libano, poi fontane, quindi facciamo un percorso ad “anello” per uscire dall’ingresso utilizzato per accedere al parco. Usciti dal parco Massari svoltiamo a sinistra (via porta Mare), e ci dirigiamo a piazza Ariostea dalle singolare forma ovale con un monumento al centro. Nel mese di maggio si svolge il Palio di Ferrara, uno dei più antichi d’Italia. Ritorniamo indietro per la medesima strada fatta e dopo parco Massari svoltiamo a sinistra percorrendo Corso Ercole I d’Este, siamo di fianco al palazzo dei Diamanti dove si svolgono importanti mostre d’arte. Corso Ercole I d’Este presenta un fondo in ciottolato ed alla sua fine si intravede il Castello Estense e poco prima il bellissimo palazzo chiamato “Sala Borsa”, al cui interno c’è un bellissimo caffé. Al termine della strada menzionata siamo davanti ad uno degli ingressi del Castello Estense, svoltiamo a sinistra poi subito a destra in Corso Martiri della Libertà costeggiando il Castello per arrivare poco dopo in piazza Savonarola da dove siamo partiti.
Manifestazioni a Ferrara
Una sosta golosa: Osteria al Brindisi in via Guglielmo Adelardi, di fianco al Duomo.
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica |
Presentazione: Questo itinerario ci permette di raggiungere Finale Emilia partendo da Ferrara tramite una pista ciclabile a lato del canale Burana fino all’abitato di Bondeno poi si prosegue sulla strada “arginale” del fiume Panaro fino a giungere a Finale Emilia. Partenza: Si parte da piazza Savonarola (c’è il relativo monumento), quindi si costeggia il Castello e si gira a sinistra in viale Cavour che si percorre fino al suo termine tramite il largo marciapiede (la carreggiata è alla nostra sinistra). Al termine di viale Cavour svoltiamo a destra in viale Po restando sempre sul marciapiede, poi attraversiamo l’incrocio proseguendo alla nostra sinistra su pista ciclabile quindi attraversiamo la strada (via P. Catena che rimane alla nostra destra) e proseguiamo diritto. Poco prima di via Antonio Fortunato ( nostra destra) attraversiamo la strada (viale Po) e ci portiamo sulla ciclabile al lato opposto transitando sotto al ponte della ferrovia (siamo a poche centinaia di metri dalla stazione). Proseguiamo diritto. Transitiamo a fianco di un centro commerciale e attraversiamo un bellissimo ponticello costruito per la ciclabile e proseguiamo diritto. Stiamo costeggiando la strada che da Ferrara conduce a Vigarano Mainarda, Cento e Modena. Percorriamo la ciclabile a lato di via Modena fino ad arrivare ad un a concessionaria di moto, attraversiamo la carreggiata in corrispondenza di via Traversano, quindi diritto per circa 100 metri sempre su via per Modena. Seguiamo la strada per circa 100 metri poi arrivati davanti al ponte sul canale giriamo a destra, qui comincia la pista ciclabile di Burana, abbiamo percorso Km 3,88 Seguiamo la ciclabile costeggiando il canale ( è alla nostra sinistra ) per arrivare in località Cassana, passando prima sotto il ponte dell’Autostrada poi alla curva a destra giriamo a sinistra per la stradina che ci porta dopo 100 metri circa ad un ponticello alla nostra sinistra. Oltrepassiamo il ponticello ( ora il canale è alla nostra destra ) abbiamo percorso Km 5,44 e seguiamo la ciclabile sotto un “viale” alberato per 11 Km circa. Dopo aver percorso dalla partenza da Ferrara 15 Km la pista ciclabile ora passa sul lato opposto del canale Burana, il tratto ombreggiato dalla doppia fila di alberi è terminato. Giunti al 1° ponte della ferrovia ( alla nostra sinistra ) abbiamo percorso Km 16,18 la ciclabile termina per riprendere poco dopo, ora percorriamo una stradina a lato della ferrovia per circa 250 metri circa. Poco prima di un incrocio a T alla nostra sinistra riprende la ciclabile ( cartello marrone itinerario ciclopedonale Burana), transitiamo sotto il ponte della ferrovia e risaliamo per attraversare il canale “ Cavo Napoleonico” sul vecchio ponte ferroviario (ora pista ciclabile) a lato di quello nuovo. Abbiamo percorso Km 17,00 Poco dopo la menzionata Chiesa giriamo a sinistra in via Dazio ( prima del ponte sul Panaro) e percorriamo la strada sull’argine fino al suo termine ( al successivo ponte). Proseguiamo seguendo sempre via Finalese e dopo poco transitiamo davanti ad un edificio di Burana ( contro chiavica) dove il canale Diversivo entra nel fiume Panaro. Noi proseguiamo sulla strada sopra l’argine (via Finalese). Nei pressi dell’Agriturismo al 50 abbiamo percorso da Ferrara Km 25,74 Giunti alla periferia di Finale Emilia passiamo sotto il ponte della tangenziale ( abbiamo percorso Km 29,70 ) siamo sempre sull’argine per ridiscendere dopo poche decine di metri. All’incrocio (siamo sotto l’argine) giriamo a sinistra sulla strada comunale seguendo l’indicazione del centro, stiamo percorrendo via Seminario. Al primo incrocio giriamo a destra passando davanti ad una Chiesa poi entriamo in una rotatoria con al centro un monumento ai caduti e imbocchiamo la strada a destra, Corso Giacomo Matteotti fino al suo termine. Alla fine di via G. Matteotti giriamo a destra e proseguiamo diritto per circa 100 metri poi girando a sinistra arriviamo in piazza Verdi davanti al Municipio di Finale Emilia, qui termina il nostro giro in bicicletta. |
Presentazione:
Questo itinerario ci consente di raggiungere Ferrara partendo da Finale Emilia, il percorso si svolge interamente su sede stradale asfaltata e pista ciclabile denominata di Burana perché costeggia l’omonimo canale. Entrando nel dettaglio del percorso una volta partiti da Finale Emilia raggiungiamo Bondeno tramite la strada (è poco trafficata da veicoli) sopra l’argine del fiume Panaro. Poi attraversato il paese di Bondeno percorriamo la bellissima pista ciclabile di “Burana” fino a giungere alla periferia di Ferrara, il cui centro e punto di arrivo di questo percorso lo raggiungiamo tramite piste ciclabili a lato di strade urbane.
Partenza: Il nostro punto di partenza è a Finale Emilia in piazza Verdi, davanti alla sede municipale, quindi si esce dalla piazza proseguendo diritto per corso Cavour, dopo poco alla nostra sinistra si nota il Castello di Finale, proseguiamo diritto.
Al termine di corso Cavour andiamo diritto e passiamo a fianco ( nostra destra ) ad una rotatoria con al centro un monumento ai Caduti.
Siamo in piazza Don Giovanni Bosco ( alla nostra sinistra c’è una Chiesa con l’attiguo ex Convento). Allo stop (incrocio a T) giriamo a sinistra (indicazioni per Scortichino) stiamo uscendo da Finale Emilia percorrendo via Seminario.
Dopo via degli Agostiniani c’è una curva a sinistra (indicazioni per Scortichino), noi andiamo diritto e tramite una piccola salita ci portiamo sull’argine del fiume Panaro. Ad inizio salita seguire le indicazioni Azienda Agrituristica Al 50. Ora la stradina arginale (è tutta asfaltata) ridiscende brevemente (sotto il ponte della tangenziale) per risalire poco dopo. Seguiremo questa strada seguendo il corso del fiume Panaro fino a Bondeno.
Stiamo pedalando sull’argine ( la strada si chiama via Finale Santa Bianca ), dopo aver percorso Km 6,00 transitiamo di fianco all’Agriturismo al 50 al cui interno c’è una pista da Motocross ed un percorso per moto da Enduro gestiti dall’Associazione Sportiva Fuoristrada Finalese, sito internet: www.fuoristradafinalese.it Scusate… non ho resistito nel segnalare questa cosa perché la mia più grande passione è la moto da Enduro!!
Stiamo pedalando sull’argine del Panaro (la strada si chiama via per Finale), dopo aver percorso dalla partenza Km 9,15 arriviamo nei pressi di un ponte in ferro, noi proseguiamo diritto lasciandoci il ponte alla nostra destra. Poco dopo transitiamo davanti ad una opera di Bonifica del consorzio Burana denominata Contro Chiavica S. Bianca, proseguiamo diritto sull’argine ma già si vede l’abitato di Bondeno.
Arrivati a Bondeno ( percorsi km 11,88 ) attraversiamo il ponte sul fiume Panaro ( nostra destra), dopo il ponte giriamo a sinistra su via Dazio rimanendo sulla strada arginale, ora il fiume è alla nostra sinistra.
Al termine della strada arginale arriviamo ad un incrocio a T (alla nostra sinistra c’è un secondo ponte che attraversa il Panaro a Bondeno), noi svoltiamo a destra in via S. Giovanni transitando davanti ad una Chiesa.
Poco dopo arriviamo ad un incrocio con via Provinciale ( è alla nostra sinistra) noi proseguiamo diritto in leggera discesa poi seguiamo le indicazioni (cartelli) “itinerario ciclo pedonale Burana”.
Seguiamo i cartelli indicativi marroni e dopo poche decine di metri comincia “ufficialmente” la pista ciclabile “Burana”, abbiamo percorso Km 13,66
Attraversiamo il canale “Cavo Napoleonico” sul vecchio ponte ferroviario ora adibito al transito dei soli pedoni e ciclisti, quindi pedaliamo in discesa transitando sotto la linea ferroviaria e si percorre brevemente via Virgiliana.
Dopo poche centinaia di metri a fianco del nuovo ponte ferroviario ricomincia la pista ciclabile che ora costeggerà per diversi Km il canale “Burana”, abbiamo percorso Km 15,03
Attraversiamo il canale “Burana” al secondo ponte che incontriamo alla nostra destra, è un percorso obbligatorio da fare, ora la pista ciclabile “corre” tra due file di pioppi con il canale “Burana” che rimane alla nostra sinistra.
Si pedala su la pista ciclabile ombreggiata, alla nostra sinistra abbiamo il canale menzionato, essendo la ciclabile molto intuitiva per ora non ci sono altre note da segnalare eccetto i dossi che di tanto in tanto occorre “scavalcare”.
Stiamo pedalando sulla ciclabile (il canale Burana rimane alla nostra sinistra), dopo aver percorso Km 22,50 da Finale Emilia si comincia a vedere la zona industriale di Ferrara, mancano Km 5 al termine della pista ciclabile che ci condurrà alla periferia della città Estense. Dopo km 26,00 da Finale Emilia arriviamo in località “Cassana”, ora tramite un ponticello alla nostra sinistra scavalchiamo il canale “Burana” e proseguiamo sulla stradina transitando sotto l’autostrada Ferrara – Padova. Riprendiamo la pista ciclabile (c’è un cartello marrone), alla nostra destra c’è il canale menzionato fino ad ora, poche centinaia di metri e la ciclabile denominata “Burana” termina, abbiamo percorso Km 27,48 A questo punto la pista ciclabile “Burana” finisce, noi svoltiamo a sinistra attraversando la carreggiata, poco dopo alla nostra destra c’è una concessionaria di moto mentre dal lato opposto c’è via Traversano.
Proseguiamo diritto sulla ciclabile a lato della strada per arrivare poco dopo ad un ponte ciclabile che attraversa un canale, quindi passiamo davanti ad un centro commerciale proseguendo sempre diritto.
Pedaliamo su di un marciapiede avendo alla nostra sinistra la strada fino a giungere ad un sotto passo ferroviario che oltrepassiamo, siamo vicinissimi al centro storico di Ferrara ed abbiamo percorso da Finale Emilia Km 29,80
Alla nostra destra abbiamo un parco antistante la stazione del treno, noi seguiamo la pista ciclabile per svoltare a sinistra in viale Cavour, attraversiamo la strada (è viale IV Novembre, alla nostra destra) e cominciamo a percorrere viale Cavour in direzione del Castello Estense.
Proseguiamo per viale Cavour fino ad arrivare al Castello Estense.
Tramite la pista ciclabile a lato di viale Cavour arriviamo davanti al Castello, da Finale Emilia abbiamo percorso Km 31,10 qui termina questo percorso ciclo turistico.
Manifestazioni a Ferrara
Una sosta golosa: Osteria al Brindisi in via Guglielmo Adelardi, di fianco al Duomo.
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica |
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