Il Downhill consiste nel discendere a forte velocità, ripidi pendii con biciclette simili alla mountan bike. Uno sport “estremo” che sta conoscendo una grande popolarità.

Il Downhill è uno sport estremo, consiste nel discendere ripidi sentieri di montagna, con biciclette derivate dalle Montan-bike.
Nato negli Stati Uniti, utilizzando all'inizio semplici biciclette rinforzate, si è rapidamente diffuso anche nel nostro paese. Il Downhill sfrutta appositi tracciati, e si utilizzano gli impianti di risalita, in inverno usati dagli sciatori, per portare le pesanti biciclette in cima alle montagne, dove cominciano le lunghe discese.

Rispetto alle prime biciclette usate in questo sport “estremo”, si è passati a mezzi sviluppati appositamente per Downhill, dotati di ammortizzatori sia davanti che dietro.
Mediamente il peso di queste biciclette si aggira sui 20 chilogrammi. Gli atleti che scendono attraverso ripidissimi sentieri tra boschi e pietraie possono raggiungere velocità superiori ai 70 km orari con salti di oltre dieci metri.

Tutto si gioca in alcuni secondi. Ci vuole tanto sangue freddo, massima concentrazione, e un po’ d’incoscienza...
In ogni competizione o semplice allenamento, gli imprevisti sono sempre in “agguato” e perdere l'equilibrio con il mezzo è questione di un attimo.
É uno sport estremo in cui va usata “ la testa”, nel senso che bisogna sempre cercare la massima concentrazione prima di affrontare ogni discesa. Devi essere sciolto, non commettere errori, ma allo stesso tempo rischiare per fare un buon tempo, perché il Downhill è una gara di velocità.

Un'alternanza tra tensione e adrenalina, un intoppo è davvero sempre in agguato quando corri in questa disciplina sportiva. Bucare, rompere qualche pezzo della bici, o scivolare è molto facile.
E poi il percorso si modifica a ogni passaggio dei concorrenti, scavando con le ruote delle biciclette, nuove buche