MOTONAUTICA
In quest’articolo leggerai della Motonautica, uno sport motoristico nato in Francia nel 1900, che si svolge in mare aperto su lunghe distanze, nei fiumi di una certa dimensione e grandi laghi.
La Motonautica è uno sport praticato in mare, laghi e su alcuni fiumi, in Italia lungo il Po, altri corsi d'acqua del nostro paese sono inadeguati per questa disciplina motoristica.
Le competizioni sono regolate in conformità a parametri che tengono conto del peso, della cilindrata del motore e della sua posizione sull'imbarcazione (entrobordo o fuoribordo), oltre alla forma dello scafo. Abbiamo gare Nazionali oppure Intenzionali, quelle che si svolgono nel nostro paese si devono attenere ai regolamenti emanati dalla Federazione Italiana Motonautica. L’Union Internationale Motonautique coordina le gare Internazionali. Abbiamo poi le gare di Offshore di cui scriverò più avanti.
Questa disciplina sportiva è nata come sport individuale in Francia all'inizio del 1900, con l'intento di superare i vari primati, in Italia il primo circolo motonautico fu quello di Como.
Nel 1903 fu organizzata la prima gara di una certa importanza (International British Trophy) in Inghilterra, cui parteciparono cinquanta scafi. La competizione era una delle più importanti assieme alla Golden Cup.
In Italia le prime competizioni ebbero luogo sul Lago Maggiore nel 1905, e nello stesso anno vi furono le prime vittorie dei nostri piloti in campo Internazionale.
Come nella Nizza – Monaco per opera del Livornese Gallinari su scafo motorizzato Fiat da 24 cv. Si ripeté pure nell’Algeri – Tolone, vincendo la prima tappa che portava alle Baleari, mentre la seconda tappa che avrebbe dovuto portare i concorrenti a Tolone, fu annullata per le avverse condizioni meteo.
In Italia nel 1911 grazie al Touring Club si svolse la Pavia – Venezia lungo il fiume Po di 485 km, in seguito la gara si svolse in modo discontinuo, come pure la Venezia – Roma di 2091 km seguendo le coste del mar Adriatico
e nel Mar Ionio per arrivare a Roma navigando nel Mar Tirreno.
Questa specialità sin dalle sue origini ha sempre attirato l'interesse di grandi personaggi, persino Gabriele d'Annunzio mise in palio una coppa chiamata dell'Oltranza per una gara di motonautica sul Lago di Garda che si svolse nel 1930.
Le gare di motonautica si suddividono in due tipologie, gare in circuito e off-shore, che si svolge in mare su lunghe distanze.
Le imbarcazioni possono essere:
Idroplani, la cui forma a sezione di ala permettono loro di “volare” a pelo d'acqua una volta raggiunta una certa velocità. Solo l'elica e certe appendici dello scafo rimangono immerse.
Catamarani, sono costituiti da due scafi uniti tra loro, e il pilota prende posto nella zona centrale.
Monocarena a V, sono simili agli scafi turistici, anno tutta la chiglia immersa nell'acqua.
In questi ultimi anni si è preso coscienza di come sia importante la tutela del mare, pertanto sono impiegati carburanti “ecologici”. Nelle competizioni che si svolgono in fiumi o laghi, sono poste delle grandi boe di colore arancione, che segnalano ai piloti il punto in cui virare.
Sito internet della Federazione Italiana Motonautica: http://www.fimconi.it
Offshore
Le corse di motonautica che prenderanno il nome di Offshore, sono nate negli Stati Uniti agli inizi del 1950 per approdare in Italia nel 1962 quando fu organizzata la prima gara: Viareggio – Bastia – Viareggio.
I motoscafi sono considerati le Formula 1 del mare poiché possono raggiungere i 200 km/h, e la specialità segue dei propri regolamenti, diversi da quelli in vigore in gare che si svolgono in fiumi o laghi.
Nell'Offshore serve una licenza per correre, rilasciata dall'Unione Internazionale della Motonautica. Agli aspiranti piloti è richiesta con una prova pratica in piscina, la capacità di uscire dallo scafo in tempi brevissimi in caso di ribaltamento del motoscafo durante una gara.
La prova è chiamata Turtle Test.
Le imbarcazioni devono avere abitacoli rinforzati seguendo le indicazioni delle Federazione in ambito della sicurezza. Anche i serbatoi del carburante sono posti lontano dal posto di pilotaggio, le persone indossano tute antincendio, caschi omologati e giubbotti di salvataggio e tutta l'imbarcazione deve essere inaffondabile.
Nelle gare sono previste prove sulla distanza di un chilometro lanciato, per determinare l'ordine di partenza. Sono assegnati punti anche per i risultati ottenuti nelle qualifiche.
Federazione Internazionale di Motonautica, sito internet: http://www.uimpowerboating.com/
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