In quest’articolo leggerai di uno sport acquatico non molto conosciuto, ma di grande soddisfazione. Immaginate lo sci d’acqua.. ora sostituite gli “sci” con una tavola simile allo snowboard e avrete il Wakeboard.
Di seguito leggerete molte notizie interessanti su questo “nuovo” sport.

Il Wakeboard è uno sport acquatico, emergente, ai molti non dirà nulla questo nome....
Per rendere meglio cosa sia questa disciplina sportiva, pensate allo sci nautico. Si quello in cui gli atleti indossando speciali sci si fanno trainare da un motoscafo.

Ora sostituite gli sci, con una tavola simile allo snowboard che si vedono in montagna sulla neve. Ecco in parole semplici ho spiegato cos'è il Wakerboard, la sintesi tra lo sci nautico e snowboard, facendosi trainare da motoscafi oppure (raramente) da moto d'acqua.

La disciplina è nata negli Stati Uniti nel 1985 quando due surfisti di San Diego costruirono piccole tavole adatte per essere trascinati (con un cavo) sull'acqua da un motoscafo, sfruttando le onde derivate dall'imbarcazione, riuscivano a compiere evoluzioni e salti molto spettacolari. Le prime tavole avevano forme e dimensioni diverse dalle attuali, poi furono accorciate e ristrette sempre più.
                                        
Il Wakerboard in seguito si è diffuso in tutto il Mondo, anche in considerazione del fatto che può essere praticato sia in mare che nei grandi laghi.. In Italia trova le sue condizioni ideali nel lago di Garda, dove grazie ai tanti circoli nautici, è possibile praticare questo sport,
A Brenzone sul lato Veronese del lago ci sono diverse società, grazie alle quali periodicamente sono organizzate delle gare, anche a livello Internazionale.

Nel Wakerboard la differenza sostanziale con lo snowboard è data dal fatto che in quest'ultimo si scivola sulla neve, spesso un elemento duro, quindi nelle eventuali cadute, ci si può far male, cosa che non avviene nell'acqua, dove tra l'altro sono interessati dall'attività fisica gran parte dei muscoli del nostro corpo.
In questo sport può essere impiegata qualsiasi tipo d’imbarcazione, per trainare l'atleta, purché rispetti le norme di navigazione emanate dalle varie Capitanerie.

Il motoscafo (è quello più usato perché genera onde più grandi) deve essere in regola con le norme di navigazione emanate dalla Capitanerie, fare attenzione anche agli eventuali divieti.
La barca può essere dotata di un pilone posteriore da traino, rialzato in modo tale che la persona che scivola sull'acqua con la tavola, possa avere più stallo in aria dopo i salti sulle onde.
Il motoscafo impiegato, può essere zavorrato per generare quello che in genere nautico è definita “un'onda dura”, l'ideale per compiere evoluzioni con il Wakeboard. L'unica cosa richiesta a chi si vuole avvicinare a questo sport, è di avere una buona acquaticità (saper nuotare), poi con l'allenamento, i consigli dei più esperti, o frequentando corsi proposti da circoli nautici, ci si potrà divertire nel cavalcare le onde.                                                           
Anche rispetto allo snowboard da cui trae ispirazione, è più facile da imparare per il diverso approccio che ha il principiante, la tavola impiegata è più larga e spessa per una migliore galleggiabilità.
                                                                    
In generale la tavola non è più lunga di 140 cm, sotto sono poste 2 o 4 pinne direzionali, come avviene nel Windsurf, e nella parte superiore agli attacchi di gomma dove infilare i piedi, sistemati nella parte centrale della tavola.
Il Wakerboard è principalmente praticato nei mesi estivi, l'atleta in piedi sulla tavola, è pronto a sfruttare le creste generate dalla barca per dar “sfogo” alla propria creatività con salti ed evoluzioni molto spettacolari.                                                                            
Tra gli esperti di sport acquatici, questa disciplina è considerata la più spettacolare, per le acrobazie che si fanno, ma a mio parere questa è un'opinione soggettiva. Anche il Wakeboard ora fa parte della Federazione Nazionale Sci Nautico, per ora è praticato maggiormente nel nord dell’Italia e Sardegna.

Per approfondire l'argomento sul Wakeboard vi segnalo questi siti internet:

http://www.wakeboard.it
http://www.waterski.it/
http://www.wakespot.com/
http://www.wakeboarditalia.it/