In questa pagina leggerai dell’incredibile volo effettuato sul Canale della Manica da parte di Yves Rossy, con l’ausilio di una piccola ala e motori a reazione.

Fin dai tempi antichi il sogno di ogni uomo è stato quello di volare.
Come non ricordare gli studi compiuti da Leonardo Da Vinci. Poi finalmente l’uomo è riuscito a realizzare il suo sogno grazie alla Mongolfiera, l’aereo, il deltaplano, parapendio ecc. Nessuno avrebbe immaginato di vedere una persona volare con l’ausilio di una tuta alare come fatto dal grande Patrik de Gaiardon.
Oppure usando una piccola ala di carbonio dotata di motori a reazione. È quello che ha fatto Yves Rossy, un ex pilota militare dell’aeronautica Svizzera. Durante la sua carriera ha pilotato caccia militari quali il Mirage, oppure aerei storici come l’Hunter. Si è cimentato in discipline “estreme” come il freestyle, skysurf e freely.

L’impresa più “spettacolare” è stata quella di volare sul canale della Manica, dalla Francia alla Gran Bretagna con un’ala rigida in carbonio e piccoli motori a reazione, è stata compiuta da Yves Rossy nel 2008.
La rotta seguita da Rossy è stata la stessa seguita per trentadue chilometri da Louis Bleriot, il primo aviatore a compiere l’impresa.
Il pilota Svizzero si è lanciato da un aereo sopra Calais, ha acceso i piccoli motori a reazione in quota, e usando il proprio corpo per i cambiamenti di direzione si è diretto verso Dover alla velocità massima di 185 chilometri l’ora, il che gli ha permesso di raggiungere la meta in dieci minuti di volo.
Per l’atterraggio si è servito del paracadute.
Il suo volo è stato seguitodall’aereo da cui Yves si è lanciato e da elicotteri che hanno fatto le riprese video.
Quella del volo sulla Manica è solo l’impresa più conosciuta perché Yves Rossy ha compiuto altri voli con la sua ala rigida in Carbonio.